Un salto nel passato con Vinamour e la Cantina Villa Medici

Vinamour presenta Cantina Villa Medici: Artigianalità e tecnologia

Luigi Caprara illustra Cantina Villa Medici agli amici di Vinamour

Ancora una volta a Dino Ferrari e a Davide Della Croce, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione enogastronomica Vinamour, è riuscita l’impresa di donarci un pomeriggio all’insegna della convivialità, della cultura, dell’allegria e di belle ed eleganti maniere di stare insieme, valori ormai dimenticati.

Tutto inizia verso le 11 di sabato 14 settembre 2024, presso la Cantina Villa Medici, quando in un cortile risalente al 1700, si crea per me, un affascinante atmosfera retrò, dove uomini distinti, bellissime donne e vivaci bambini, sono accolti dall’architetto Caprara titolare della cantina.

Questi, con modi garbati, ci racconta la centenaria storia della famiglia, le caratteristiche dell’azienda vitivinicola, I vari tipi di vitigni coltivati e le tecniche di produzione dei diversi vini realizzati. Dalle sue parole si evince, la grande passione per le tradizioni e la notevole attenzione per l’ecosostenibilità. Terminata la visita alla cantina siamo stati accolti nella sala dedicata alle degustazioni. Ed è qui, che è iniziata la magia per le papille gustative, di tutti visitatori.

In questo ambiente, entra in scena Silvia, l’affabile e preparatissima figlia del titolare, che assieme ad un istrionico sommelier, ci ha presentato le caratteristiche organolettiche di ben 5 straordinari vini, abbinati a squisiti piatti di verdure, salumi e formaggi. Azzeccatissimi sono stati gli abbinamenti cibo vino. Ottimi tutti i vini degustati, ma una nota di merito, si deve fare per lo spumante metodo classico 100% Chardonnay con una permanenza sui lieviti di 70 mesi e al passito finale, che inizialmente donava al palato la tipicità e e la freschezza delle uve del Custoza, per terminare con note calde e mielose che ricordavano il Sauternes.

In questa idilliaca atmosfera, quello che mi ha tanto colpito, sono stati i bimbi. che tutti assieme, senza mai uno screzio o un comportamento inadeguato, hanno giocato allegramente in cortile, regalandoci armoniose grida di gioia, e momenti di puro e naturale divertimento (lontano dai touchscreen dei telefonini). Come accadeva per i bimbi nel 700. Quindi, un sincero ringraziamento ai genitori di Vinamour, per la magnifica educazione impartita ai loro figli. Concludo con un ringraziamento speciale per il signor Giuseppe Sona, che si è preso cura di me durante tutto l’evento.

Dott. Alessandro Bertolotto
Sommelier F.I.S.A.R. (Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori)
Laureato in Scienze psicologiche per la formazione