BIXIO PODERI

Bixio-Poderi

Francesca ed Elisa Bixio al Vinitaly 2016

Siamo sempre al Vinitaly, mentalmente rimaniamo nell’est veronese in via Villabella a San Bonifacio, dove troviamo Bixio Poderi. Ci avviciniamo in punta di piedi, perché lo stand è nel vivo di una degustazione, ma non c’è bisogno di molte attese perché la gentilezza ed ospitalità di Francesca è quasi palpabile, ci accoglie, ci mette a nostro agio e con molta professionalità ci illustra la storia della cantina o meglio dire dei “poderi”, perché proprio di questo si può parlare, Bixio Poderi, nome azzeccatissimo. Si parte dalla tenuta storica nella zona del Soave (Cru Bassanella) cui si aggiungono poi altri due importanti acquisti terrieri nella Valpolicella Classica (Tenuta Badin) e nella zona dell’Arcole Doc (Tenuta Desmontà).

La storia dell’azienda risale al 1866, quando il tenente Nino Bixio da Genova, braccio destro di Garibaldi, durante il soggiorno nella zona di Verona per la battaglia di Custoza (24 giugno 1866) visse una storia d’amore con una nobildonna locale. Alfonso, nato da questo rapporto, ha ereditato alcuni terreni nella zona del Soave e da allora, ormai da cinque generazioni, gli eredi della famiglia si sono dedicati alla coltura della vite. Grazie all’esperienza del nonno Ottavio, la tradizione vitivinicola di famiglia è stata tramandata con amore e passione ai suoi figli. Sarà la capacità professionale del figlio maggiore Emilio Bixio, insieme all’impegno di tutti i membri della famiglia a far raggiungere ai prodotti degli ottimi livelli ed importanti riconoscimenti nel panorama italiano ed internazionale.

Potendo spaziare dalla Valpolicella all’est veronese, abbiamo a disposizione un panorama di degustazione veramente ampio; chiediamo a Francesca di farci assaggiare qualcosa di “particolare”.

Assaggiamo il Nero D’Arcole della Tenuta Desmontà: colore rosso profondo; profumo intenso in cui spiccano note di ciliegia, cacao, tabacco e spezie; sapore importante, morbido e persistente, piacevolmente tannico con ricordi di confettura.

La degustazione procede con un Valpolicella Classico Superiore Ripasso Doc, che già conoscevamo (piacevolmente trovato all’Antico Ristorante Michelin a Tregnago nella Val d’Illasi): colore rosso porpora con riflessi profondi ed intensi; profumo intenso con sensazioni di frutta matura che ricordano la ciliegia, unite a note di confettura di lampone; sapore robusto, ha un ottimo equilibrio e persistenza, si avvertono i sentori delle prugne essiccate, vaniglia e lievi note speziate.

Il terzo assaggio è un “desiderio esaudito”. Non sapevamo quale sarebbe stato il prossimo vino, ma dall’arrivo allo stand, una bottiglia ci “incuriosisce” più di ogni altra, per la sua elegante etichetta, il tappo in gommalacca e per il nome, Denxo, un Igt Veneto che non delude le nostre piccole aspettative: colore rosso rubino, tendente al violaceo intenso, impenetrabile ma brillante; profumo coinvolgente con continui richiami alla frutta rossa matura come prugna, mora, visciola e amarena, sentori di vaniglia e liquirizia; in bocca risulta caldo, morbido e ben strutturato.

Concludiamo con un Amarone Classico Docg: colore rosso rubino carico e con lievi riflessi granati che si intensificano con l’invecchiamento; profumo intenso, caratteristico con sentori di confettura di frutti rossi, amarena che si chiude con ricordi di vaniglia; sapore robusto e di grande impatto, armonico e vellutato, rotondo, caldo dove spiccano lievi note di rovere, tostato e spezie, con nota finale caratterizzata da una lunga persistenza.

Sicuramente un’altra ottima degustazione, ci siamo sentiti come a casa.

Potete trovare tutte le informazioni sul sito internet: www.bixiopoderi.it; da non perdere lo shop aziendale online: www.enotecaverona.com …non si lascia niente al caso!

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